Dolore alla pianta del piede: i problemi più comuni
Il dolore alla pianta del piede è un disturbo piuttosto comune che colpisce in maniera indistinta grandi, piccoli, uomini e donne. Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha sofferto di questa condizione dolorosa e, soprattutto, fastidiosa, cercando di correre ai ripari nel più breve tempo possibile. C’è chi ha consultato il medico e chi ha ricercato notizie on line.
Oggi proveremo insieme a fare il punto della situazione, indagheremo cause, sintomi e, soprattutto, proveremo a dare dei suggerimenti utili per risolvere il problema. Partiamo con il piede giusto.
Dolore alla pianta del piede: cos’è
26 ossa, 33 articolazioni e più di un centinaio di muscoli, tendini e legamenti: questo è il piede. Il suo ruolo è fondamentale nell’equilibrio del nostro corpo. Resiste alla forza di gravità e ci tiene in piedi supportando intensi carichi e sollecitazioni.
Il dolore alla pianta del piede, pertanto, inficia la qualità della vita e il benessere generale del nostro organismo e risulta necessario – qualora si tratti di un dolore frequente – intervenire nella maniera più opportuna. In che modo?
Rivolgersi al proprio medico di famiglia è la prima mossa da compiere per indagare a fondo il problema e capire la causa scatenante. Diverse, infatti, possono essere le cause del disturbo legate proprio alla sua anatomia. Ripassiamola insieme.
La struttura del piede
Tutto ha inizio dalla peculiare anatomia del piede, estremamente complessa e allo stesso tempo estremamente funzionale al nostro sostegno e alla camminata.
Il nostro piede, infatti, è formato da:
- 5 dita;
- caviglia che fa da trait d’union con la gamba;
- tallone (parte posteriore);
- metatarso: corpo centrale.
Come abbiamo già anticipato ci sono numerose ossa, muscoli, articolazioni, nervi e vasi sanguigni. Il dolore, pertanto, può interessare un piede o a entrambi i piedi, concentrarsi in diverse zone (dal tallone a tutta la pianta del piede), essere passeggero o duraturo. Molto dipende anche dallo stile di vita che abbiamo, ma non solo.
In questa sede ci concentreremo sul dolore più frequente e cioè quello alla pianta del piede indagandone le cause possibili. Leggi di seguito.
Dolore alla pianta del piede: cause possibili
Il dolore alla pianta del piede può essere ricondotto a diverse cause ma, per praticità, noi di Bottega del Calzolaio faremo riferimento a quattro macro-aree, quattro cause che si riferiscono alla conformazione del piede stesso. Parliamo dunque di cause:
- muscolo-scheletriche;
- vascolari;
- neurologiche;
- dermatologiche.
Partiamo dalla prima. Il dolore alla pianta del piede di origine muscolo-scheletrica si contraddistingue per dolorabilità a carico di articolazioni o tendini. Può essere causato da alcune malattie come l’artrite, il dito a martello, l’alluce valgo o difetti della postura. Un ottimo modo per capire quale sia l’origine dei nostri problemi è la palpazione della zona interessata. A seconda di dove si concentri il dolore possiamo capire di più sull’origine dello stesso.
Se, infatti, il dolore è causato da un trauma esterno come una distorsione o una frattura, ci può essere dolore per diversi giorni.
Il male al piede può essere anche dovuto ad una cattiva circolazione sanguigna che riduce l’afflusso di sangue. In tal caso parliamo di cause vascolari che si riferiscono a patologie specifiche a carico del paziente, quali aterosclerosi, vasculite o malattia embolica.
Le cause neurologiche, invece, sono neuropatie e sindrome del tunnel tarsale. In concreto comportano quella strana sensazione di fastidio misto a dolore che spesso si associa a intorpidimento a carico delle dita del piede. In questo caso, sarà di fondamentale importanza un’indagine approfondita da parte del medico curante.
Passiamo così alle cause dermatologiche, tra le più frequenti forse. Calli, duroni o anche infezioni di origine batterica inficiano il benessere dei nostri piedi. In ultimo, tra le altre cause, possiamo annoverare una serie di condizioni che portano a infiammazioni diffuse: alterazioni dovute a calzature non conformi alla tipologia del nostro piede che possono creare danni non solo al piede ma anche a ginocchia o colonna lombare. Attenzione ai segnali che il nostro corpo ci invia! Impariamo a leggerli.
Tipi di dolore e diagnosi
Il dolore alla pianta del piede, infatti, ha diverse manifestazioni. Può comportare un dolore più o meno acuto, peggiorare o migliorare nel tempo e talvolta associarsi ad altri fenomeni quali difficoltà nei movimenti, prurito, gonfiore, intorpidimento della zona, etc.
A seconda della causa e del dolore alla pianta del piede che avvertiamo è necessario fare una diagnosi accurata e intervenire in modo mirato. Il trattamento adeguato varia a seconda dei casi: dall’assunzione di medicinali e anti-infiammatori all’intervento chirurgico ma anche con la correzione di alcune abitudini sbagliate.
Rimedi possibili
Il primo rimedio sta nella scelta delle calzature adatte: comode e senza tacchi finché il dolore non si attenua.
Altro rimedio utile è quello di fare dei pediluvi: olii essenziali di lavanda e di limone aiutano molto nel mitigare le infiammazioni.
Massaggi mirati o piccoli movimenti come tendere le punte ripetutamente, riattivano la circolazione e possono alleviare il fastidio.
Noi ti consigliamo di adottare alcuni rimedi al dolore del piede che limitino lo stress meccanico come solette o plantari
Se ci sono, invece, calli, vesciche o duroni un’ottima soluzione è quella di indossare la fascia in gel per metatarsalgia che allevia i dolori del metatarso permettendo una equa distribuzione del carico anteriore del piede.
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