Come riciclare le borse vecchie in poche e semplici mosse
Le fedeli compagne di ogni donna sono sicuramente le borse. Le portano ovunque e ne abbiamo una per ogni occasione. Per ogni donna avere al braccio la borsa perfetta è una cosa seria: zaino per le giornate più impegnative, shopper per il tempo libero e pochette per la sera.
Con il passare del tempo, però, collezionare borse e borsette può diventare un problema perché, se non curate, il materiale può deteriorarsi e la bellezza iniziale può svanire. Se, però, la borsa è di qualità conviene investire in un intervento di recupero borse. Vediamo come.
Come recuperare una borsa rovinata
Fortunatamente esistono dei rimedi per recuperare le borse rovinate. È bene quindi fare almeno un tentativo prima di dare per spacciata la nostra borsa preferita e cominciare a pensare a modi alternativi per utilizzarla. La prima cosa da fare per recuperare una borsa rovinata è pulirla. Pulire per bene una borsa con i prodotti giusti può avere due differenti risvolti. Può far emergere ulteriori problemi che prima non avevi visto o anche darti l’ottimismo necessario per continuare l’operazione di recupero. Per questo è importante effettuare con attenzione e cura questo primo step.
Una volta pulita la borsa si può passare alla fase successiva, la ricolorazione. Ricolorare una borsa non implica esclusivamente rendere nuovamente vivida la pelle, ma vuol dire andare a operare anche sulle abrasioni e i graffi. Questi, anche se non scompariranno del tutto, verranno notevolmente attenuati.
Possiamo scegliere tra prodotti neutri, che diano brillantezza al colore naturale della borsa, o colorati se vogliamo cambiare nuance.
Dopo aver effettuato correttamente questa fase sarà la volta dell’asciugatura, questa va svolta senza esporre la borsa direttamente al sole.
Infine, si può passare alla lucidatura. Ricorda che, precisione, pazienza e prodotti giusti sono fondamentali per un buon risultato.
Come riciclare le borse vecchie
Hai provato a restaurare la tua vecchia borsa ma non sei riuscita a recuperarla. Non è bello quando succede ma capita. È il momento di rassegnarsi e decidere in cosa vuoi trasformare la tua borsa e puoi metterti all’opera.
1. Portafoglio o portamonete
Tutto ciò che occorre per riciclare la tua borsa e farla diventare la custode delle tue finanze, sono forbici, ago e filo resistente. Il procedimento è semplicissimo, basta individuare gli angoli della borsa in cui la pelle è ancora intatta, ritagliare un rettangolo, cucirne tre lati e applicare una cerniera all’estremità lasciata aperta.
2. Astuccio
Il procedimento è molto simile a quello consigliato precedentemente per trasformare la tua borsa in un portafogli, con la differenza che, lasciando un lato più lungo dell’altro e applicando un bottone è possibile creare una chiusura differente che ben si presta per custodire oggetti più grandi delle monete come ad esempio occhiali, telefono, penne e tutto ciò che puoi rischiare di perdere quando inserito in una borsa grande.
3. Beauty case
Questo tipo di idea di riciclo è quella che richiede minor impegno, soprattutto se hai già provato ad effettuare un restyling prima di dare la tua borsa per spacciata. Infatti, tutto ciò che bisognerebbe fare è eliminare eventuali tracolle e manici e ravvivare la pelle.
4. Toppe
Eh sì, puoi recuperare la tua borsa rovinata per recuperare un altro capo rovinato. Perdona le ripetizioni, ma rendevano particolarmente l’idea. Ancora una volta l’occorrente necessario sono forbici, ago e filo e ci si può mettere all’opera. Ovali, quadrate, tonde, scegli la forma che preferisci e taglia la stoffa della tua borsa da cui sarà possibile ricavare anche più di una toppa. Una volta ritagliata puoi cucirla in prossimità di eventuali buchi e strappi nei tuoi capi, o anche applicarla come semplice decorazione che darà un tocco originale al tuo outfit.
Insomma, la prossima volta che penserai di buttare una delle tue bellissime borse, ricorda che puoi rigenerarla o, in casi estremi, trasformarla.
Orazio Del Vecchio
Ciao, sono Orazio. Insieme a mio padre, Gerardo, e ai miei fratelli, Luca, Emanuele e Francesco, gestiamo La Bottega del Calzolaio, l'azienda di famiglia che è nata nel 1916. Sono sposato e papà di due meravigliosi bambini, che spero seguiranno le mie orme, come ho fatto io con mio padre. La Bottega del Calzolaio conta oggi 5 punti vendita sparsi sul territorio e un negozio online fornitissimo di prodotti per la cura della scarpa, la cura del piede e cinture da uomo artigianali, di nostra produzione. Tra un lavaggio a secco e una rigenerazione di colore, cerco sempre di ritagliarmi il tempo per scrivere del mio lavoro e darti consigli su come prenderti cura delle tue scarpe e come trattare i tuoi piedi. Se hai bisogno di me, lasciami un messaggio o commenta gli articoli, sarò felice di risponderti! 😉
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