Come si chiamano le dita dei piedi
Siete curiosi di sapere come si chiamano le dita dei piedi? Eh sì, cari amici, come sospettavate, non hanno lo stesso nome delle dita della mano e se escludiamo l’alluce, che è il più conosciuto, quasi nessuno sa, in realtà, i nomi dita dei piedi.
Le dita della mano sono: pollice, indice, medio, anulare e mignolo, ma questo è noto a tutti fin da piccoli.
Quello che invece chiariremo adesso è come si chiamano le dita dei piedi. E anticipiamo subito che esistono due e più nomi per ogni dito.
Scopriamoli insieme.
Come si chiamano le dita dei piedi: nome scientifico
I libri di anatomia non assegnano alcun nome alle dita dei piedi. Ad eccezione dell’alluce, altrimenti detto primo dito, le altre dita vengono semplicemente chiamate: secondo dito, terzo dito, quarto dito e quinto dito o mignolo del piede, ad indicare la loro posizione rispetto all’asse mediano del corpo o più semplicemente rispetto all’alluce, contando da sinistra verso destra nel caso del piede destro e da destra verso sinistra per il piede sinistro.
Questa nomenclatura riferita alle dita dei piedi, in medicina, altro non è che la classificazione delle dita dei piedi ripresa dal latino, i digis pedis: digitus primus o Hallux, digitus secundus, digitus tertius, digitus quartus e digitus quintus o minimus pedis. Nomi chiari e senza possibilità di errore, così come in inglese (Hallux, second toe, third toe, fourth toe, fifth toe), ma diciamoci la verità, un tantino asettici.
Eppure è l’unico nome dita dei piedi riconosciuto e ufficialmente certificato da una convenzione internazionale del 1998.
Esiste, però, un altro modo di chiamare le dita dei piedi ed è molto più simpatico e musicale.
Come si chiamano le dita dei piedi: nome popolare
Abbiamo già detto che esistono due versioni dei nomi delle dita dei piedi e questa, secondo noi è la più simpatica.
Secondo la cultura popolare, le dita dei piedi si chiamano:
- Alluce: il primo dito, l’equivalente del pollice della nostra mano, responsabile del mantenimento dell’equilibrio e della postura;
- Illice (o melluce, dilluce, dillice, polluce): il secondo dito, che corrisponde all’indice;
- Trillice (o trilluce): il terzo dito, il medio della mano;
- Pondolo (o pondo, pondolo, pìnolo, anulo): il quarto dito, alter ego dell’anulare;
- Minolo (o mellino, minulo, mignolino del piede): il quinto dito, che corrisponde al mignolo.
Nomi simpatici, vero?! Solo a pronunciarli fanno allegria, sembrano nomi di personaggi delle fiabe per bambini e proprio un racconto è il primo documento a cui viene fatta risalire questa classificazione.
L’Accademia della Crusca, dal 2003, riceve frequenti domande su come si chiamano le dita dei piedi, afferma che questi nomi non sono riportati in testi medico-scientifici, ma sono il frutto di alcune storie che circolano in rete da qualche anno e di cui non si può non tener conto.
La più simpatica è la storia del maialino Ultimo, della scrofa Carolina e di una bambina di nome Maia.
Maia aveva il compito di dare i nomi ai cuccioli che la scrofa Carolina partoriva. Man mano che i maialini nascevano, Maia gli assegnava un nome. I primi nomi che Maia diede ai cuccioli erano proprio i nomi delle dita dei piedi, da più piccolo al più grande: Minolo, Pondulo, Trillice, Illice e Alluce.
Poi ne nacquero altri 5 e Maia continuò a dar loro i nomi delle dita della mano: Mignolo, Anulare, Medio, Indice e Pollice. Ma Carolina non aveva finito e partorì altri 4 cuccioli che Maria chiamò Rosa e Bruno come i suoi genitori, Viola come il suo fiore preferito e Gialla come la pesca che era solita mangiare a merenda.
Maia credeva di aver terminato il suo compito, quando all’improvviso nacque a sorpresa un quindicesimo maialino. Maia non era preparata, ma non si scoraggiò e decise di chiamarlo Ultimo. L’unico problema è che Carolina aveva solo 14 mammelle e tutti i cuccioli avevano già trovato il loro posto, tranne Ultimo, il piccolo maialino che non poteva nutrirsi.
Anche questa volta, Maia trovò la soluzione, corse in casa, riempì di latte un biberon e diede da mangiare a Ultimo che quella sera si addormentò, grato, tra le braccia di quella che ormai per lui era la mamma: Maia.
Oltre a questa storia, si possono trovare testimonianze di come si chiamano le dita dei piedi in testi di riflessologia plantare, agopuntura, medicina osteopatica, non direttamente legati né riconosciuti dalla medicina tradizionale, ma pur sempre dei documenti dai quali attingere informazioni sull’utilizzo di Alluce, Illice, Trillice, Pondulo e Minolo.
Non compaiono ancora nel dizionario, dunque non possono essere accettati in contesti formali, nei quali l’unico modo per chiamare le dita dei piedi resta il primo che abbiamo indicato.
Curiosità sulle dita dei piedi
Nel corso del tempo, nessuno ha ritenuto importante classificare in maniera adeguata le dita dei piedi, ecco perché le notizie che abbiamo a riguardo sono poche e confuse. Quello che appare certo è come si chiamano i piedi in base alla conformazione delle dita.
Di cosa stiamo parlando? Ebbene, ve lo spieghiamo subito.
Abbiamo già detto come si chiamano le dita dei piedi, ma sappiamo come si chiamano i piedi in base alla lunghezza del secondo dito, altrimenti detto illice?
Ecco una classificazione:
- piede egizio: il secondo dito (illice) è più corto del primo dito (alluce) e ciascuna delle altre, a cascata, più corta delle precedenti (il piede egizio è più soggetto alla formazione dell’alluce valgo);
- piede greco (o piede da modella): il secondo dito (illice) è più lungo del primo dito (alluce) e ciascuna delle altre, a cascata, più corta della precedente. Il classico esempio di piede greco è la Venere di Botticelli;
- piede romano: il secondo dito (illice) e il terzo dito (trillice), hanno la stessa lunghezza del primo dito (alluce), mentre le altre due dita sono più corte (chi ha il piede romano non dovrebbe indossare scarpe con il tacco alto, perché può causare l’insorgere di calli);
- piede germanico: primo dito (alluce) più lungo e le altre dita più corte dell’alluce, ma tutte della stessa lunghezza;
- piede celtico: primo dito (alluce) e terzo dito (trillice) sono della stessa lunghezza, il secondo dito (illice) è più lungo delle 5, quarto dito (pondolo) e quinto dito (minolo) più corti delle altre dita, ma con la stessa lunghezza.
Piede germanico e celtico sono molto meno frequenti.
Ricapitolando, se in contesti formali vi chiedono come si chiamano le dita dei piedi la risposta è: primo dito o alluce, secondo dito, terzo dito, quarto dito e quinto dito oppure mignolino del piede.
Perché ne abbiamo parlato? Perché l’attenzione verso i piedi e le domande su come prendersene cura sono molto più frequenti rispetto al passato. Non si può prescindere dalla conoscenza della struttura dei piedi e del modo in cui prendersene cura per evitare l’insorgere di patologie e sapere come curarle se si manifestano.
Non dobbiamo dimenticare, cari amici, che il piede è responsabile di tutta una serie di funzioni: la postura, l’equilibrio, la possibilità di evitare gli ostacoli durante la camminata, la corsa e molto altro, quindi attenzione ai vostri piedi, sono molto più utili di quello che immaginate.
A tal proposito, è chiaro come si chiamano le dita dei piedi, cambiamo subito argomento ed ecco per voi un elenco dei principali problemi legati ai piedi.