Il ciabattino è letteralmente un artigiano che ripara le scarpe.
Si tratta di una professione antica, una vera e propria arte che ha origine nel Medioevo, verso la fine del 1200, quando iniziarono a formarsi le prime corporazioni di persone che esercitavano questo antico mestiere.
Ancora oggi si sente parlare di ciabattini e devo ammettere che anche io lo uso spesso come sinonimo quando devo parlare del mio mestiere di calzolaio.
Tuttavia, quando per puro caso mi sono ritrovato a cercare sul web questo termine, ho capito che non solo è considerato con un significato negativo, ma anche che c’è un po’ di confusione a riguardo.
Ecco perché ho pensato di dedicargli un articolo per chiarire meglio chi è davvero il ciabattino e cosa fa.
Il ciabattino: significato del termine e differenze con il calzolaio
Oltre ad essere colui che ripara le scarpe, il ciabattino purtroppo, in alcune definizioni, indica una persona che fa male il proprio mestiere. Secondo l’enciclopedia Treccani, infatti, si dice di scrittori, artisti e artigiani che per mancanza di impegno o di capacità non dedicano la giusta attenzione al proprio lavoro e lo fanno, dunque, con superficialità.
Se consideriamo questa accezione, uno dei sinonimi con cui si definisce il ciabattino è scarparo, colui, cioè, che esegue un lavoro senza preparazione e competenza; pensa a quante volte ti sarà capitato di usare la parola con questo significato.
Non dobbiamo dimenticare, però, che ciabattino è anche sinonimo di calzolaio e, come ho già detto prima, anche io li uso senza distinzioni.
In realtà, però, devo dire che una piccola differenza tra i due c’è.
Il ciabattino è colui che ripara soltanto le scarpe, mentre il calzolaio ha un significato più ampio, perché non ripara solo scarpe, ma anche borse e accessori vari, oltre ad effettuare una serie di lavorazioni come il cambio colore, il lavaggio a secco e la pulizia di accessori in pelle, camoscio, nabuk e altri materiali.
In alcuni casi, il calzolaio fa anche le scarpe, ma non sono molti, dal momento che gran parte del lavoro di fabbricazione ormai viene svolto dalle macchine.
La figura del ciabattino tra ieri e oggi
Facciamo un gioco: chiudi gli occhi per qualche secondo e pensa alla figura del ciabattino.
Dì la verità: ti viene in mente un omino anziano dentro un negozio buio, pieno di pezzi di pellame e attrezzi, con una lampada che illumina il suo vecchio banchetto da lavoro?
È normale, visto che è proprio quello che accadeva in passato. Oggi, come puoi immaginare la situazione è ben diversa e tutte le botteghe sono cambiate, migliorando anche il modo di presentarsi (anche se puoi ancora trovarne qualcuna in qualche paesino).
Quanto alla fase dell’apprendimento per diventare ciabattini, devo dire che non era molto diversa da quella per diventare calzolai moderni.
Prima i ragazzini chiedevano di essere presi come apprendisti e il periodo di apprendistato durava circa tre anni previsti da un apposito contratto.
I nuovi ciabattini così formati potevano aprire una loro bottega, purché non fosse nel raggio di 600 metri da quella del suo maestro.
L’officina solitamente era un locale a piano terra e spesso il mestiere si tramandava di padre in figlio, non essendoci molti danari per proseguire gli studi. Gli apprendisti non percepivano compenso finché non erano in grado di mettersi in proprio. La bottega era anche un luogo d’incontro, dove si chiacchierava dei fatti di cronaca e ci si ritrovava per discutere di tantissimi temi.
È così che agli inizi del novecento ha iniziato il mio bisnonno che ha appreso l’arte del calzolaio da uno zio e dopo il periodo di apprendistato ha aperto la sua prima Bottega del Calzolaio. Nel tempo siamo cresciuti, ma abbiamo volutamente mantenuto l’impostazione delle vecchie botteghe, che non sono solo semplici negozi commerciali, ma veri e propri salotti di quartiere, posti dove chiunque può entrare per cercare ciò di cui ha bisogno o semplicemente per fare quattro chiacchiere, punti di ritrovo dove sentirsi come a casa propria.
Cosa fa il ciabattino calzolaio: tutte le attività
Se anticamente era un’attività artigianale che comprendeva solo la riparazione delle scarpe, oggi il calzolaio è un artigiano che ripara non solo le scarpe, ma anche accessori in pelle come borse e cinture.
Non solo, il calzolaio svolge tutta una serie di attività che il vecchio ciabattino non aveva gli strumenti per fare. Oltre alle tradizionali attività di riparazione di tacchi, risuolatura di scarpe e vulcanizzatura, il calzolaio moderno deve essere in grado di realizzare un cambio colore di scarpe e borse, lavaggio a secco e pulizia, riparazione di borse e manici rovinati.
Pensa che noi siamo calzolai da 5 generazioni, abbiamo punti vendita in Campania e Lazio, oltre ad un servizio di calzoleria online che ci permette di offrire i nostri servizi in tutta Italia, senza che le persone debbano muoversi da casa. Ma la cosa più importante è che abbiamo viaggiato, ci siamo formati e aggiornati sulle più moderne tecniche di riparazione e pulizia a secco di scarpe e borse e l’abbiamo fatto perché amiamo il nostro mestiere e siamo i primi a volerlo valorizzare e far crescere. Abbiamo anche avviato una scuola di calzolai per formare artigiani che desiderano fare i ciabattini, proprio come si faceva tanti anni fa, e ci siamo specializzati per risolvere qualunque tipologia di problema con strumenti e tecniche innovative che abbiamo scovato in giro per il mondo (principalmente in Svizzera, Germania, Stati Uniti).
E dopo tutta questa premessa, se mi chiedi la differenza tra calzolaio e ciabattino, ti dico semplicemente che il calzolaio è un ciabattino che si è trasformato e ha migliorato il suo modo di lavorare.
Dove trovare un ciabattino
Questo vecchio mestiere di ciabattino era veramente molto frequente in Campania e un po’ in tutto il sud Italia, dove spesso si trovavano per strada carretti di calzolaio con attrezzi per le lavorazioni da svolgere su richiesta.
Oggi, le richieste e la consapevolezza di aver bisogno di un calzolaio arriva un po’ da tutta Italia, non si trovano tanti calzolai, molti credono che il mestiere stia scomparendo, ma non è vero, si sta solo evolvendo.
È sempre un lavoro di grande abilità e precisione, ma richiede anche strumenti, macchinari e tecniche moderne per potersi adeguare ai nuovi materiali e alle esigenze sempre crescenti della clientela.
Se hai bisogno di un calzolaio, noi siamo a tua disposizione, abbiamo punti vendita a Roma, Salerno, Avellino, Battipaglia e Cava de’ Tirreni, ma con il nostro servizio di calzolaio online, arriviamo in tutta Italia. Vuoi saperne di più?
Spero di averti fornito informazioni utili sulla figura del ciabattino e averti chiarito le idee su quali sono le attività e il significato di questo termine oggi come ieri.
Il mio obiettivo è sempre far crescere e valorizzare la nostra categoria, amo profondamente il mio lavoro e mi piacerebbe davvero che si comprendesse che questo mestiere è sì antico, ma di grande tradizione che sa stare al passo con i tempi.
E tu che ne pensi? Dimmi la tua opinione nei commenti e ne parleremo meglio.
Orazio Del Vecchio
Ciao, sono Orazio. Insieme a mio padre, Gerardo, e ai miei fratelli, Luca, Emanuele e Francesco, gestiamo La Bottega del Calzolaio, l'azienda di famiglia che è nata nel 1916. Sono sposato e papà di due meravigliosi bambini, che spero seguiranno le mie orme, come ho fatto io con mio padre. La Bottega del Calzolaio conta oggi 5 punti vendita sparsi sul territorio e un negozio online fornitissimo di prodotti per la cura della scarpa, la cura del piede e cinture da uomo artigianali, di nostra produzione. Tra un lavaggio a secco e una rigenerazione di colore, cerco sempre di ritagliarmi il tempo per scrivere del mio lavoro e darti consigli su come prenderti cura delle tue scarpe e come trattare i tuoi piedi. Se hai bisogno di me, lasciami un messaggio o commenta gli articoli, sarò felice di risponderti! 😉
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